Si può essere musicisti senza saper “leggere lo spartito”? Sicuramente sì, se si opera un’opportuna distinzione
tra la conoscenza della “notazione musicale” e quella del “linguaggio musicale”.
L’intento principale di questo lavoro è proporre un percorso innovativo per educare alla conoscenza del
linguaggio musicale anche il corista che non conosca la notazione sul pentagramma.
Una guida utile come ausilio per i direttori di coro, come guida per il corista che voglia intraprendere, anche
in maniera totalmente autodidatta, un percorso di formazione. L’impostazione dei contenuti e grafica, snella e
chiara, rende questa guida un ausilio maneggevole e di facile consultazione.