Recensioni:
Descrizione breve
L’Arte della liuteria - perché di questo si tratta – assomma in sé molti elementi peculiari di altre arti, per mettersi infine
al servizio di un’ulteriore Arte. In che modo? Beh, tanto per incominciare si potrebbe dire che la tensione estetica del
liutaio, la pulsione che ne governa l’opera dapprima mentre disegna uno strumento musicale e poi mentre - dal legno
grezzo - lo plasma, lo forma e gli dà voce, per cui vita, sono le stesse che guidano il pittore o lo scultore nella loro
ricerca espressiva. Ma non solo: dovendo lo strumento musicale diventare funzionale ad un’altra Arte, la musica, non
può prescindere da fattori dettati dalle proprietà chimiche e fisiche dei legni e dal modo in cui esse interagiscono per
diventare sinergiche con le leggi che sovraintendono ai suoni. Ecco quindi che il liutaio deve essere un po’ botanico ed
un po’ fisico, un po’ chimico e un po’ matematico, per avvicinarsi alla figura di un altro artista: l’architetto.