A cosa serve la musica? In questa divertente fiaba la risposta sembra strana: a pensare, a formare la propria
identità, a migliorare le proprie capacità. Ma tale possibilità, fra le tante segrete qualità che possiede la musica,
è nota alle fate e alle maghe. La spassosa storia qui narrata racconta d’una maga buona, amica dei bambini,
soprattutto di quelli più birichini. E pure d’uno sbadato, giocoso, buffo, piccino draghetto che ogni bambino
vorrebbe avere per amichetto. Anche d’uno stregone, che mette paura solo a sentire il suo nome: Diavoletto. Di
più non va detto. Se non che, come ogni favola, c’è molto spazio per l’immaginazione, l’emozione, l’invenzione
e il diletto. La musica fa sognare, inventare, fantasticare. Per questo le fate e le maghe la amano, tanto quanto
i bambini.